Marco Scevola

Marco Scevola, nato in provincia di Pavia, è un poeta e filosofo italiano, romanziere, saggista e novelliere. Autore di oltre dodici romanzi bestseller in Italia per Narrativa contemporanea.

Accanito lettore del romanticismo francese, la prosa poetica rimbaudiana, coadiuvata alle tematiche mistiche, hanno instradato Marco Scevola all'esordire rifiutando il verso rimato, accostando con ciò il suo stile al minimalismo post-moderno. Di formazione accademica poliedrica, sincretista, i classici del pensiero antico e le avanguardie di fine Novecento hanno bruscamente inciso nel pristino, acerbo stile del primo Scevola. Leopardiano, ancorché critico del capitalismo connaturato alla volizione di immortalità e di finalismo del vivere, calcò in origine una forte pulsione nichilistica e demistificatoria, seppur fin da principio estimatore della produzione in primis filosofica di Miguel de Unamuno.

La prima produzione riecheggia tematiche esistenziali, antropologiche e sociali; dalla seconda produzione, segnata dal soggiorno pavese durante il periodo di studi universitari, si evincono preferenze di matrice lorchiana e maledettista, dall'emarginazione dei gitani sino a una serrata critica verso le condizioni di sfruttamento dei giovani lavoratori.

Dalla terza produzione, nascente dall'incontro con A. T., estimatrice della letteratura filosofica russa, Scevola ha mitigato l'originaria propensione al no-sense in chiave beat per strutturare trattati filosofici accademici, tuttavia incorniciati dalla finzione letteraria che allarga il bacino d'affluenza per tali dattiloscritti pseudo-filosofici (Ti amo da vivere, Mosca bianca o pecora nera, Memorie di uno smemorato e Volo ergo sum). Coincidendo tale epifania con l'avvento del periodo post-pandemico, la filosofia dell'autore sovviene assai permutata: l'ateo empirista nietzschiano Esposito di Il valzer dell'anima sola si è convertito al cattolicesimo, magnificato dalla refrattarietà al materialismo propria del francescanesimo, ora fidente adepto di Bonaventura da Bagnoregio.

Finalità della terza produzione il dominio del dubbio, il suo ammansirsi ché non divenga iperbolico, tuttavia fruire di esso come antidoto al dogmatismo dell'ideologia; la ricerca del trascendente e i limiti del meccanicismo decadentista.

Già critico di Michel Onfray, in Volo ergo sum appronta una critica alla "ragionevolezza del dirsi ateo", delineando la propria avversione allo scientismo e all'immanentismo assoluto.

Con Il Mòloc, trattato morale, epistemologico, sociologico e psicologico afferma nuovamente le sue tesi oggettivistico-intuizioniste dei valori, riassemblando con sintesi le tesi esistenziali dilapidate lungo l'itinerario da romanziere.

Tra i principali autori citati come ispirazione da Marco Scevola si rammentano per la prima, seconda e terza produzione, rispettivamente (sovente addizionandosi o abominandosi reciprocamente): Gabriele d'Annunzio, Charles Bukowski, Ramón María del Valle-Inclán, Gabriel José de la Concordia García Márquez, Pío Baroja, Antonio Cipriano José María y Francisco de Santa Ana Machado Ruiz, Pedro Salinas, James Augustine Aloysius Joyce, Giovanni Carmelo Verga di Fontanabianca e Oriana Fallaci; Irwin Allen Ginsberg, Gianni Milano, Jean Nicolas Arthur Rimbaud, Dino Carlo Giuseppe Campana e Marco Guzzi; Immanuel Kant, Gabriel Marcel, Fëdor Michajlovič Dostoevskij, Martin Heidegger, Renato Cartesio, William Seward Burroughs II, Emil M. Cioran, Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling, Johann Christian Friedrich Hölderlin, Ernesto De Martino, Giulio Preti, Enrico D'Angelo e Umberto Fiori.

Elenco completo delle pubblicazioni dell'autore, distribuite da Messaggerie Italiane, Feltrinelli, Mondadori, Libraccio e Amazon (in elenco non sono presenti oltre 200 libri scritti come ghostwriter, per ovvi motivi di privacy e riservatezza)

Saggi di settore filosofia estetica, morale e società:

• Miguel de Unamuno: Soffro dunque sono. Monografia critica sulla filosofia spagnola del primo Novecento e Miguel de Unamuno.
• La morte dell'arte: Perché il mercato ha ucciso Dio. Indagine critica sul consumismo artistico e l'omologazione collettiva che affligge il fruitore d'arte.
• Il Móloc: saggi estetologici e morali e poetologici.
• La bella Italia: saggi politici e di italianistica.
• Guerriero di luce: saggi di filosofia della religione.
• Grimorio dei rituali occulti: filosofia della religione e storia dei fenomeni religiosi. Trattato di antropologia culturale e psicologia teoretica che disamina i modi ritualici attraverso cui l'uomo accede al divino fin dall'alba dei tempi.
• La vista di Tiresia. Trattato di etica deontologica contemporaneo, avverso al nichilismo relativista.

Romanzi filosofici e psicologici, Poesia:

• Il politico, con prefazione di Diego Fusaro (vincitore premio Penna d'oro 2025). Romanzo di critica verso il nepotismo e trasformismo politico. Il protagonista si improvvisa politico e, assai populista, ottiene le redini dell'amministrazione comunale. Si intreccia alla trama per l'ascesa al potere la storia d'amore con l'amata ammalata. La politica corromperà il giovane.
• Quel poco che la vita ci ha dato (vincitore premio Pirandello di Siena 2025; vincitore premio Memento 2025 e finalista premio Roma Capitale per Narrativa). Una storia di periferia tra povertà e atroci storie abbandonate all'ombra. Il protagonista odia la periferia eppure si è abituato al tedio delle giornate provinciali. Vorrebbe tutto: la donna che amava e allo stesso tempo voltare pagina, andarsene da Abulia e allo stesso tempo non soffrire la novità di altrove. L'incontro fortuito di un adolescente lo spronerà alla novità. Da tossicodipendente e giocatore d'azzarda cambierà la sua vita, adottando il giovane come figlio. 
• Meriti felicità. Romanzo sulle sofferenze giovanili degli incompresi. Opera di critica verso l'omologazione collettiva.
• Uomo pulce (vincitore premio Rossomalpelo 2023). Romanzo filosofico, ucronico e di indagine psicologica e sociale sul consumismo. Siamo pulci antropomorfe, parassiti del mondo materiale, che deformiamo manforte delle nostre capacità di trascendenza. Fausto perde la moglie e, interrompendo la sua assunzione cronica di alcol, cade in un delirio allucinato che converge con la rivelazione realissima di una dittatura senza volto.
• Mosca bianca. Romanzo corale sulla ingiusizia del passare del tempo.
• Volo ergo sum. Romanzo filosofico che pone in scacco il nichilismo e pessimismo del protagonista narratore. Non è "penso dunque sono", ma "voglio dunque sono".
• Quasi eterni. Raccolta di racconti di formazione adolescenziali e poesie.
• Prose tempestose. Raccolta di racconti, filo rosso l'ambientazione claustrale di provincia e il giudizio del senso comune del "paese". Opera di tematizzazione sociale e psicologica. Il sogno dell'America e di Milano ammorba i giovani, che fuggono. Il peso dei giudizi degli anziani continua a mietere vittime tra i giovani sognatori.
• Poesie osservatore. Raccolta di poesie paesaggistiche e intime-esistenziali.
• La genesi. Raccolta di racconti di indagine dolorosa sulla vita del personaggio Esposito Romano. Nel comune dolore il lettore troverà un abbraccio fraterno umanitario.
• Racconti da capogiro. Raccolta di racconti in stile beat.
• Foglie di paulonia. Romanzo sul ruolo dell'amore in un contesto di malattia. Opera profonda, prosa poetica che ci fa percepire l'abbandono di Dio, che non guarda in faccia nemmeno l'amore. Un'opera di teologia della catastrofe, letteraria.
• Canto di un eslege. Raccolta di poesie esistenziali.
• La ragazza merce. Romanzo di critica sulla mercificazione del corpo femminile. Una giovane ragazza viene riconosciuta per il suo aspetto fisico e deprezzata per il suo intelletto e profondità.
• Ceneri di Roma. Poema destrutturato tra la contemporaneità e il patriottismo spento.
• Un lieto finale. Raccolta di racconti in stile beat e poesie avanguardiste.
• La Diomede. Romanzo che verte sull'incomprensione di tre personaggi. Una bimba orfana che ricerca la madre nella luna; un pastorello che vorrebbe fare carriera lontano dalla vita rurale e un filosofo senza più Dio.
• Le mie poesie lo cambieranno il mondo. Romanzo in stile beat. Temi focali l'elaborazione del lutto dell'amore e il rimpianto per l'abbandono delle amicizie. Crescere richiede rimpianti e sacrifici.
• Soliti giorni. Raccolta di poesie dove perno è la malattia dell'amata.
• La bella Fregedonda. Opera tetrale di ricostruzione storica e psicologica di Fregedonda, colei che visse per la bellezza.
• Luce e guerra. Raccolta di poesie psicologiche e sociali e racconti.
• Ti amo da vivere. Romanzo corale sul libero arbitrio e i condizionamenti sociali. Romanzo psicologico che indaga la genesi delle identità dei personaggi ora che sono stati commessi omicidi da qualcuno della troupe del circo itinerante.
• Rime oniriche. Raccolta di poesie in rima e in verso libero di fatta filosofica.
• Alla ricerca del sole. Romanzo bidimensionale sul personaggio Esposito Romano, che si sa personaggio. L'opera indaga il concetto di identità e smantella "l'intoccabilità" del personaggio letterario, appianandolo allo scrittore di cui è figlio.
• Credevo fossi casa. Raccolta di poesie d'amore e di disillusione. L'amore è centrale nella formazione della nostra identità, straziandoci e formandoci.
• Il calice di Aione. Romanzo fantasy di formazione.
• Il sessantunesimo minuto. Raccolta di poesie esistenziali in rima.
• Komorebi e komeroshi. Raccolta di poesie ispirate alla poesia giapponese. Presenta anche appendice di saggi di filosofia estetica.
• Il vento non spezza le ali della farfalla. Romanzo di denuncia sociale sulle condizioni di sfruttamento dei giovani lavorati. Si esaminano i problemi della gioventù anche in amore.
• Il valzer dell'anima sola. Romanzo che è genesi del personaggio Esposito Romano: orfano di Dio. Tale personaggio incarna l'uomo del secolo XXI. Un uomo spento e misantropo che indaga i moventi del suo intimo malessere.
• Cinque racconti. Racconti di formazione sulle difficoltà sociali di integrazione dei protagonisti, reietti sociali. L'opera si caratterizza per una sferzante nota pessimistica e tragicomica.
• Cronache di Malphas. Raccolta di racconti fantasy di formazione. Horror e thriller psicologici affrescano un mondo di gareggi. 
• Sesso droga bukowski. Romanzo sull'archetipo Esposito Romano, personaggio che incarna lo spirito di ribellione giovanile, nichilista seppur sensibile. L'opera redarguisce sulla fugacità della vita e l'incompatibilità che affligge ogni essere umano. Costantemente "solo".
• Come palla demolitrice. Raccolta di poesie stile beat, di ispirazione rivoluzionaria in verso libero.