Komorebi e Komeroshi racchiude poesie ispirate
all'Haiku giapponese e all'ermetismo italico, poesie decadentiste in rima
classica e verso libero. Le tematiche predilette dall'autore si concentrano
attorno ai seguenti nuclei tematici: l'omologazione collettiva, la
degenerazione morale, l'amore, la povertà, la guerra, la solitudine e le
disparità sociali.
Quattro saggi conchiudono l'opera: L'estetica
dissacrata, Hybris e Tísis, Ipseità e Dasein, Parresia come epifania. L'oggetto
di indagine filosofica della pubblicistica è l'arte contemporanea e la società
capitalista, dove anche la produzione dell'artista è oggetto dei mercati,
dunque possiede un valore monetario. Sociologia, filosofia analitica ed
estetica tematizzano lo scenario pubblicitario, mediatico, falso come una
performance teatrale dove l'uomo d'oggi vive, cercando un briciolo di identità
in un contesto globalizzato, dove l'identità sociale è rappresentazione del
mercato di appartenenza.
Se tutto è già stato fatto, cosa potrà
sperimentare l'artista del ventunesimo secolo?