La bella Italia è un saggio divulgativo che verte
sul contesto sociale odierno in Italia.
Una penna dinamica, concisa, schietta quella di
Scevola nell'affrontare i problemi strutturali del Ventunesimo secolo.
Solitudine, individualismo, perdita di senso civico e mancanza di un'identità
italiana. L'esame, partendo dalle problematiche particolari, peninsulari, si
sposta sui valori nichilisti, di decadenza del mondo "civilizzato", che ha
perduto il senso del suo stare al mondo. Genitori che non sanno amare i figli,
e figli che non sanno che sia l'amore al di là dell'affetto materiale.
Repressione di ambizioni che non siano dedite al lucro e alla boria di dirsi
migliore del prossimo. Un contesto tossico, altamente infecondo quello verso il
quale incede il popolo italico, ormai dimenticati i suoi maestri del passato.
La creatività, energia vitale, viene soppressa, congiuntamente alla speranza in
ciò che va oltre la materia, il presente asfissiante di competizione con il
prossimo.
Un esame lucido che propone una rivoluzione
pedagogica, una missione eroica per le generazioni che verranno. Parole
d'ordine: analisi e filosofia applicata alla società.