L'uomo pulce è un romanzo
distopico, ucronico, psicologico e filosofico. Consta di due parti: Memorie
di uno smemorato del sottomondo e La lesa umanità.
La prima parte è una
autobiografia fittizia di Fausto, protagonista dell'opera, che soffre di
problemi deficitari di memoria. Non ricorda gli avvenimenti che visse dai
trent'anni in poi e oggi non rattiene le informazioni per più di mezza
giornata. Disorientamento, sconcerto e vacuità identitaria i vertici del
triangolo della sua vita. La sua sola certezza è che, quando rinsavirà
dall'oblio, ossia dallo stato di catalessi e perdita di coscienza, cercherà
nella libreria domestica opere di filosofia. Sfruttando tale suo assioma
comportamentale, dedotto un giorno da una conversazione con sua moglie, redigerà
un diario, "Memorie di uno smemorato", all'interno del quale indagherà sul suo
passato speculando riguardo alle delucidazioni che riuscirà a carpire
dall'ambiente che lo circonda. Tematiche quali il vero e il falso, il
bene e il male e l'inestinguibile volizione di un qualcosa di
assoluto cadenzano l'autobiografia fittizia.
La seconda parte
dell'opera, un romanzo distopico, costituisce il vero corpus dell'opera. Fausto
ha perduto la moglie che ha amato per più di vent'anni. È in lutto. Un lutto
che ingenera in lui turbamenti psichici di natura persino psichiatrica. A causa
del delirium tremens insorgente dall'astinenza alcolica, danni neurologici
deformano la sua percezione della realtà, cagionandogli allucinazioni
sensoriali. Pulci antropomorfe lo pedinano. Non sa che vogliano da lui. Si
sente perseguitato. La sua condizione ricalca lo stato di perdizione tipica del
lutto. Si trova improvvisamente catapultato in un mondo di uomini-pulce che obbediscono
con mentalità di gregge alla grande pulce. Tanti corpi che sottostanno a una
sola pulce, ubiqua.
Si sviscera l'argomento della memoria,
dell'inviolabilità della vita, del capitalismo e dell'arbitrarietà. Ciò che
Fausto pensa, le sue certezze, sono state inculcate in lui dalla pulce? Ciò che
ritiene reale, è oggettivamente tale o è un inganno della pulce?