"Rime oniriche e altre farneticazioni" è una raccolta
di poesie d'avanguardia, anti-oggettivistica e iper-concettualista.L'opera consta di tre sezioni, rispettivamente, in rima, verso libero e rima.
Ciascuna sezione presenta una finalità filosofica, ovverosia, si attinge alla
filosofia al fine di demistificare la poesia dall'imperativo finanziario,
capitalistico filo-strutturalista. Campendo il ritratto della poetica
umanitaria, universalista del secolo Ventuno, si destrutturano le coordinate
dettate da Vittorio Zanzotto, Andrea Sereni nella prolissa ambascia, quasi
neoplotiniana della poesia persiana con Ferdowsī Tūsī.
Altresì, un itinerario complesso, in astratto cadenza
l'espressione del poeta, intenzionato a intonare un canto universale di
redenzione dalla mercificazione e dalla soggezione tecno-capitalista.